Scrittore inglese il cui vero nome è
Purcell. Educato al Trinity
College di Oxford, si laureò nel 1830; trascorse poi una solitaria vita
di gentiluomo campagnolo nel Suffolk, a Woodbridge o nei dintorni. Oltre a un
dialogo platonico (
Euphranor, 1851) e una collezione di aforismi
(
Polonius, 1852) che uscirono anonimi, fece numerose traduzioni da
Eschilo, Sofocle e Calderon de la Barca, e dai poeti persiani Giami e Farid
ad-din'Attar. Di traduzioni appunto dal persiano consiste il suo capolavoro,
The Rubaiyyàt of Omar Khayyàm, apparso nel 1859, che
è ancor oggi tra i libri più universalmente letti nei paesi
anglosassoni (Bredfield-House 1809 - Merton Rectory 1883).